CALENDARIO EBRAICO

CARATTERISTICHE

È un calendario lunisolare perché in esso le fasi della luna si combinano con il ciclo del sole.

La Torah prescrive infatti che i mesi inizino ad ogni luna nuova, mentre le festività sono generalmente legate alle stagioni che, invece, sono regolate dal sole.

Il complesso meccanismo per combinare l'anno lunare con l'anno solare è stato ideato dall'astronomo greco Metone e si basa sull'antico calendario babilonese.

Basato su mesi lunari di 29-30 giorni, l’anno ha 12 o 13 mesi, secondo un ciclo di 19 anni, divisi tra anni comuni peshutim ed embolismici meubbarim nei quali viene intercalato, ogni tre anni prima del mese di Nissan, un tredicesimo mese, Adar Sheni.

Gli anni embolismici sono il 3°, 6°, 8°, 11°, 14°, 17° ed il 19° anno del ciclo che è composto da 12 anni di 12 mesi (144 mesi) e da sette anni di 13 (91 mesi) per un totale di 235 mesi lunari.

Ricordando che:

si verifica che il calendario lunare di 12 mesi, nell'arco di un anno, resta indietro di circa 10 giorni e 21 ore rispetto a quello solare.

L'alternanza di anni con 12 e 13 mesi compensa quasi esattamente la differenza: lo scarto tra 19 anni solari e 235 mesi lunari è appena di 2 ore e 5 minuti circa, pari a circa 7 minuti all'anno.

Anche i mesi possono avere durate differenti per compensare l'errore della durata del ciclo lunare: completi di 30 gg. e mancanti di 29 normalmente si alternano e sono:

  1. Tishrì   30 gg.
  2. Cheshvàn   29 o 30
  3. Kislèv   29 o 30
  4. Tevèth   29
  5. Shevàt t  30
  6. Adàr   29 o 30
  7. Adàr Shenì   29
  8. Nissàn   30
  9. Iyàr   29
  10. Sivàn   30
  11. Tamùz   29
  12. Av   30
  13. Elùl   29

Adàr Shenì, detto anche Veadar, è mancante negli anni normali, completo negli anni embolismici.

Gli anni normali sono di 353, 354 o 355 giorni, gli embolismici di 383, 384 o 385. Il ciclo può avere da 6939 a 6942 giorni.

La durata media dell'anno è di circa 365 giorni, 5 ore, 55 minuti e 25 secondi divergendo dal solare medio per circa 6 minuti e 39 secondi.

Rispetto al solare il calendario ebraico perde un giorno in 216 anni, il giuliano in 128 ed il gregoriano in 3323.

Il giorno ha inizio al tramonto convenzionalmente fissato alle 18:00 ora di Gerusalemme.

Le ore del giorno sono 24, di cui 12 appartengono alla notte e 12 al giorno propriamente detto, che comincia al sorgere del sole. Questo significa che le ore hanno una durata diversa a seconda della stagione. Ogni ora è suddivisa in 1080 parti.

Gli ebrei introdussero anche il ciclo della settimana col giorno di riposo al sabato.

Il computo degli anni parte dalla prima luna nuova dell'anno della creazione del mondo che per la Bibbia è il 3761 a.C. e serve per stabilire alcune feste come la Pasqua Pesah, il Kippur data del ricevimento delle tavole dei 10 comandamenti, il Quasir Pentecoste ed il Sukkot fuga dall’Egitto.